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Repubblica - Kondogbia voluto da tu


Repubblica - Kondogbia voluto da tutti, anche da Moratti. Adesso gli altri obiettivi...
22.06.2015 12:45 di Francesco Parrone
Fonte: Andrea Sorrentino, La Repubblica 22/06/15
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L'ha preteso Roberto Mancini, talmente stizzito nei giorni scorsi da aver accarezzato l’idea di andarsene, se non l’avessero alfine accontentato. L’hanno perfezionato il dg Marco Fassone e il ds Piero Ausilio, con il blitz a Montecarlo per incenerire il Milan. L’ha sottoscritto Erick Thohir, che è il padrone della borsa. Ma il gran colpo di Geoffrey Kondogbia, costato all’Inter 40 milioni (più 5 all’anno per quattro stagioni al giocatore), ha avuto anche il necessario avallo di Massimo Moratti, che dunque partecipa e ancora parteciperà alla grandescommessa interista. Già, perché nello statuto del club in vigore dal novembre 2013, tra le varie clausole ce n’è una che riguarda gli acquisti sopra i 20 milioni e gli ingaggi da 10 milioni lordi in su: su quelli Thohir non può decidere da solo, ma ha bisogno del placet della maggioranza qualificata del Cda, in cui Moratti “pesa” con 3 consiglieri su 8. Infatti in settimana l’ex proprietario ha dato il suo assenso e la trattativa è andata avanti fino alla chiusura.

È stato un esborso pesante, ma l’estate interista vivrà di questi strappi perché ormai la grande scommessa è partita. Consiste nell’investire pesantemente in questa sessione di mercato e in una stagione in cui la mancata partecipazione alle coppe permette al club di non finire sotto osservazione dell’Uefa (anche se all’Inter avrebbe fatto assai piacere sostituire la Samp in Europa League, anzi le ha tentate tutte), per arraffare la qualificazione alla Champions League 2016-2017 e così rilanciarsi anche finanziariamente. Altri acquisti infatti pretende Mancini: serve almeno un esterno d’attacco se non due, e i nomi di Salah (è il numero uno nella lista di Mancini), Perisic e Cuadrado sono i più caldi. Poi serve un regista, e qui il nome di Thiago Motta è il preferito (in alternativa Felipe Melo): ora che nello spogliatoio non ci sono più i giocatori per i quali decise di andarsene tre anni fa, Thiago sarebbe felice di tornare. Poi però bisognerà anche cedere, perché nel prossimo bilancio il club avrà ancora un passivo di 80 milioni, anche se quasi 20 già rientreranno grazie ai bonus per le cessioni di Alvarez, Mbaye e Duncan: Kovacic (verso il Liverpool), Hernanes e Handanovic (se arrivassero offerte) sono nella lista dei cedibilissimi, come pure anche Andrea Ranocchia, il capitano dell’ultima disgraziata stagione, ma anche Xherdan Shaqiri, se ci fossero amatori in giro.

Quella del Mancio vuole essere una rivoluzione. La nuova Inter che sogna l’allenatore sarà fedele al motto olimpico: citius, altius, fortius.Una squadra più veloce, ma soprattutto più alta e più forte, grande e grossa, più pesante e muscolosa, che incuta timore fisico. Ecco perché serviva uno Yaya Touré, e alla fine arriva Kondogbia, 188 centimetri. Ecco spiegato l’acquisto di Miranda, 186 centimetri, e quello di Zukanovic (188 centimetri anche lui), o le trattative per Perisic e Thiago Motta, entrambi a lambire il metro e novanta. Poi sarà 4-3-3 o 4-2-3-1 a seconda dei momenti, ma per il Mancio è fondamentale avere un forte impatto atletico sugli avversari. Magari con Thiago Motta davanti alla difesa e Guarin (o Brozovic) e Kondogbia ai fianchi, la difesa conalcentro labenassortita coppia Miranda-Murillo, l’attacco con Icardi assistito da Palacio-Perisic o Salah-Palacio, che non sarebbe affatto male. Certo, di italiani rimarrebbe il solo Santon, ma questo è un altro (vecchio) discorso.
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Repubblica - Kondogbia voluto da tutti, anche da Moratti. Adesso gli altri obiettivi...22.06.2015 12:45 di Francesco Parrone Fonte: Andrea Sorrentino, La Repubblica 22/06/15articolo letto 2075 volteL'ha preteso Roberto Mancini, talmente stizzito nei giorni scorsi da aver accarezzato l’idea di andarsene, se non l’avessero alfine accontentato. L’hanno perfezionato il dg Marco Fassone e il ds Piero Ausilio, con il blitz a Montecarlo per incenerire il Milan. L’ha sottoscritto Erick Thohir, che è il padrone della borsa. Ma il gran colpo di Geoffrey Kondogbia, costato all’Inter 40 milioni (più 5 all’anno per quattro stagioni al giocatore), ha avuto anche il necessario avallo di Massimo Moratti, che dunque partecipa e ancora parteciperà alla grandescommessa interista. Già, perché nello statuto del club in vigore dal novembre 2013, tra le varie clausole ce n’è una che riguarda gli acquisti sopra i 20 milioni e gli ingaggi da 10 milioni lordi in su: su quelli Thohir non può decidere da solo, ma ha bisogno del placet della maggioranza qualificata del Cda, in cui Moratti “pesa” con 3 consiglieri su 8. Infatti in settimana l’ex proprietario ha dato il suo assenso e la trattativa è andata avanti fino alla chiusura. È stato un esborso pesante, ma l’estate interista vivrà di questi strappi perché ormai la grande scommessa è partita. Consiste nell’investire pesantemente in questa sessione di mercato e in una stagione in cui la mancata partecipazione alle coppe permette al club di non finire sotto osservazione dell’Uefa (anche se all’Inter avrebbe fatto assai piacere sostituire la Samp in Europa League, anzi le ha tentate tutte), per arraffare la qualificazione alla Champions League 2016-2017 e così rilanciarsi anche finanziariamente. Altri acquisti infatti pretende Mancini: serve almeno un esterno d’attacco se non due, e i nomi di Salah (è il numero uno nella lista di Mancini), Perisic e Cuadrado sono i più caldi. Poi serve un regista, e qui il nome di Thiago Motta è il preferito (in alternativa Felipe Melo): ora che nello spogliatoio non ci sono più i giocatori per i quali decise di andarsene tre anni fa, Thiago sarebbe felice di tornare. Poi però bisognerà anche cedere, perché nel prossimo bilancio il club avrà ancora un passivo di 80 milioni, anche se quasi 20 già rientreranno grazie ai bonus per le cessioni di Alvarez, Mbaye e Duncan: Kovacic (verso il Liverpool), Hernanes e Handanovic (se arrivassero offerte) sono nella lista dei cedibilissimi, come pure anche Andrea Ranocchia, il capitano dell’ultima disgraziata stagione, ma anche Xherdan Shaqiri, se ci fossero amatori in giro.Quella del Mancio vuole essere una rivoluzione. La nuova Inter che sogna l’allenatore sarà fedele al motto olimpico: citius, altius, fortius.Una squadra più veloce, ma soprattutto più alta e più forte, grande e grossa, più pesante e muscolosa, che incuta timore fisico. Ecco perché serviva uno Yaya Touré, e alla fine arriva Kondogbia, 188 centimetri. Ecco spiegato l’acquisto di Miranda, 186 centimetri, e quello di Zukanovic (188 centimetri anche lui), o le trattative per Perisic e Thiago Motta, entrambi a lambire il metro e novanta. Poi sarà 4-3-3 o 4-2-3-1 a seconda dei momenti, ma per il Mancio è fondamentale avere un forte impatto atletico sugli avversari. Magari con Thiago Motta davanti alla difesa e Guarin (o Brozovic) e Kondogbia ai fianchi, la difesa conalcentro labenassortita coppia Miranda-Murillo, l’attacco con Icardi assistito da Palacio-Perisic o Salah-Palacio, che non sarebbe affatto male. Certo, di italiani rimarrebbe il solo Santon, ma questo è un altro (vecchio) discorso.
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Ceko - Kondogbia disukai oleh semua, bahkan oleh Moratti. Sekarang tujuan lain ...
22/06/2015 24:45 Francesco Parrone
Sumber: Andrea Sorrentino, La Repubblica 06/22/15
artikel dibaca 2075 kali ini diklaim Roberto Mancini, sangat marah dalam beberapa hari terakhir telah bermain-main dengan ide meninggalkan, meskipun mereka akhirnya puas. Mereka menyempurnakan dg Marco Fassone dan direktur olahraga Piero Aid, dengan blitz di Montecarlo untuk membakar Milan. Menandatangani Erick Thohir, yang adalah pemilik tas. Tapi pukulan besar Geoffrey Kondogbia, biaya Inter 40 juta (lebih dari 5 per tahun selama empat musim untuk pemain), juga mendapat dukungan yang diperlukan dari Massimo Moratti, yang kemudian berpartisipasi dan masih berpartisipasi dalam grandescommessa Inter. Ya, karena dalam undang-undang klub di tempat sejak November 2013, antara ketentuan lain adalah salah satu yang berhubungan dengan pembelian diatas 20 juta dan 10 juta gross gaji up: pada mereka Thohir tidak bisa memutuskan sendiri, tetapi membutuhkan placet mayoritas berkualitas dari papan, di mana Moratti "berat" dengan tiga direktur dari 8. Bahkan pekan ini mantan pemilik telah memberikan persetujuan dan kesepakatan telah berlangsung sampai penutupan. Itu adalah pengeluaran yang berat, tetapi musim panas Inter langsung oleh air mata ini karena sekarang taruhan besar yang tersisa. Ini adalah untuk berinvestasi dalam sesi pasar ini dan di musim di mana cangkir non-partisipasi memungkinkan klub untuk tidak berakhir di bawah pengamatan UEFA (meskipun Inter akan melakukan banyak kesenangan untuk menggantikan Sampdoria di Liga Europa, memang Dia telah mencoba segalanya), untuk meraih kualifikasi untuk Liga Champions 2016-2017 dan peluncuran juga finansial. Pembelian lainnya Bahkan klaim Mancini: kebutuhan setidaknya satu jika tidak dua serangan eksternal, dan nama-nama Salah (adalah nomor satu dalam daftar Mancini), Perisic dan Cuadrado adalah terpanas. Kemudian perlu sutradara, dan karenanya nama Thiago Motta adalah pilihan (alternatif Felipe Melo): sekarang bahwa di ruang ganti ada lebih banyak pemain yang ia memutuskan untuk meninggalkan tiga tahun lalu, Thiago akan senang untuk kembali. Tapi kemudian kami juga harus menyerah, karena dalam anggaran berikutnya klub masih akan mengalami defisit 80 juta, meskipun hampir 20 sudah jatuh berkat bonus untuk penyediaan Alvarez, Mbaye dan Duncan: Kovacic (ke Liverpool), Hernanes dan Handanovic ( jika mereka tiba penawaran) berada di daftar cedibilissimi, serta Andrea Ranocchia, kapten musim menyedihkan lalu, tapi Xherdan Shaqiri, jika ada amatir di sekitar. Itu Mancio ingin menjadi revolusi. Pelatih Inter baru yang bermimpi akan menjadi kenyataan dengan motto Olimpiade: Citius, Altius, tim tercepat fortius.Una, tapi, rasa takut incuta fisik terutama yang lebih tinggi dan lebih kuat, kuat dan besar, berat dan otot. Itu sebabnya kita membutuhkan Yaya Toure, dan akhirnya datang Kondogbia, 188 cm. Hal ini menjelaskan pembelian Miranda, 186 cm, dan bahwa dari Zukanovic (188 cm juga), atau negosiasi untuk Perisic dan Thiago Motta, baik meluas ke 6-3. Maka akan 4-3-3 atau 4-2-3-1 tergantung pada saat ini, tapi untuk Mancio adalah penting untuk memiliki dampak yang kuat pada lawan atletis. Mungkin dengan Thiago Motta di depan pertahanan dan Guarin (atau Brozovic) dan Kondogbia pinggul, conalcentro pertahanan labenassortita beberapa Miranda-Murillo, serangan dengan Icardi dibantu oleh Palacio-Perisic atau Salah-Palacio, yang tidak akan buruk sama sekali. Tentu saja, tetap hanya Santon Italia, tapi ini (lama) pidato lain.





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