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ESCLUSIVA MN - Pastorella (Tuttosport): "Allucinante che il Milan pensi ancora all'attacco. Ibra e Romagnoli? Non bastano"06.08.2015 21:31 di Thomas Rolfi Twitter: @TRolfi articolo letto 57773 volte© foto di Daniele Buffa/Image SportESCLUSIVA MN - Pastorella (Tuttosport): "Allucinante che il Milan pensi ancora all'attacco. Ibra e Romagnoli? Non bastano" Il Milan è reduce da una duplice sconfitta contro Bayern Monaco e Real Madrid. La redazione di MilanNews.it ha perciò contattato Alberto Pastorella, firma di Tuttosport, per parlare del momento attuale e del mercato in casa rossonera.Sig. Pastorella, il fatto che sia i tedeschi che gli inglesi siano più avanti nella preparazione è sufficiente per giustificare la doppia dèbacle all'Audi Cup?"Sicuramente non solo per motivi di preparazione. Il Bayern Monaco è forse la squadra più forte d'Europa a livello di organizzazione di gioco, il Tottenham è a 3 giorni dall'inizio della Premier League. Questo però non basta, perchè il Milan ha mostrato troppo poco, nessuno pensava che il Milan sbaragliasse il campo degli avversari, ma sicuramente in molti pensavano che venisse confermato quanto di buono visto in Cina. Purtroppo in questa fase della stagione è facile passare dall'entusiasmo alla depressione. E' sempre meglio mantenere un certo equilibrio, ma è anche giusto riconoscere che il Milan è venuto meno alle aspettative: non ha fatto un tiro in porta ed è devastante per una squadra costruita nelle intenzioni per mettere sotto le altre".Lo stesso Mihajlovic ha parlato, infatti, di 'problemi in tutte le zone del campo' e di una mancanza di personalità e coraggio."Anche lui probabilmente non si aspettava una regressione di questo tipo. Ribadisco che il problema di questo Milan non è aver perso, ma di non aver creato gioco. Questo è un problema che va analizzato con molta attenzione. Poi possiamo iniziare a parlare dei singoli. O chiederci se Bacca e Luiz Adriano dopo quasi 200 minuti insieme senza fare nemmeno un gol possano già essere sotto l'occhio della critica. Possiamo parlare di 'Mr. 20 milioni di euro' Bertolacci che non sta dando nulla al gioco del Milan. Forse, però, adesso criticare i singoli è troppo facile - come dice Mihajlovic - e si rischia di trarre conclusioni affrettate".In seguito alla frattura del piede di Niang, si vocifera di un Milan intenzionato a intervenire sul mercato degli attaccanti a prescindere da Ibra. I tifosi non sono affatto d'accordo, lei cosa ne pensa?"Non sono un tifoso, ma sottoscrivo la loro opinione. Mi sembra allucinante pensare che con le lacune evidenti palesate a centrocampo e soprattutto in difesa - dove nemmeno l'arrivo di Romagnoli basterebbe a sanare questi problemi strutturali, si pensi agli attaccanti. Per di più con un Ibrahimovic che teoricamente potrebbe arrivare a fine agosto. Io credo che questo sia l'ultimo dei problemi. E' un problema, invece, che l'attacco non stia segnando, perla di Mexes contro l'Inter a parte".Questa sterilità offensiva del Milan è dovuta alla scarsa compatibilità tra Bacca e Luiz Adriano?"No, il problema è che è una squadra nuova, con un modulo nuovo, un allenatore nuovo e con due attaccanti nuovi. Di conseguenza è un organico che ha bisogno di maggiore continuità di formazione. Giustamente in questo periodo Mihajlovic cambia molto, però è chiaro che Luiz Adriano e Bacca dovrebbero cominciare a capire, per fare un esempio, quale sia il loro trequartista di riferimento se Suso, Honda o Bonaventura. E poi si torna al discorso trito e ritrito della mancanza di qualità a centrocampo, che il Milan probabilmente pensava di aver acquisito con Bertolacci. In realtà in questo momento il centrocampista ex Roma è una non-presenza in campo".Ibrahimovic potrebbe essere la giusta scorciatoia per arrivare nei primi tre posti, compensando le lacune che lei prima ha enunciato?"Ibrahimovic dove va vince il campionato. Allegri a parte, che è stato l'unico a non riuscire a vincere uno Scudetto con lo svedese in campo. Sicuramente Zlatan dà molto di più alla squadra, però prima o poi finisce anche lui e magari improvvisamente, quando meno te l'aspetti. Probabilmente non siamo in dirittura per questa negatività, ma non possiamo pensare che lo svedese sia la risoluzione a tutti i mali, perchè è vero che Ibrahimovic è in grado di risolvere le partite, ma non di impedire agli avversari di fare gol".
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